Come svegliarsi presto la mattina e pieni di energia!

Argomenti

Un buon riposo notturno è fondamentale. Secondo diversi studi, dormire almeno 7-8 ore a notte aiuta a svegliarsi riposati e con più facilità. È importante quindi andare a dormire sempre alla stessa ora e cercare di non abbreviare le ore di sonno nei giorni feriali.

Secondo recenti studi, dormire su un buon materasso che garantisca il giusto sostegno e comfort è fondamentale per assicurare un riposo completo e rigenerante. Tra i numerosi benefici citati nelle ricerche c’è proprio la capacità di svegliarsi riposati e pieni di energia. Non a caso, i materassi in memory foam proposti da siti come www.emma-materasso.it sono consigliati da tutti, persone comuni ed esperti del sonno, perché si adattano perfettamente alla forma del corpo eliminando i punti di pressione e prevenendo dolori e disturbi muscolari. Ciò favorisce un risveglio dolce e pieno di vitalità.

Come svegliarsi presto la mattina: l’importanza di un buon riposo notturno

Durante il riposo notturno il corpo attua importanti processi di manutenzione che consentono il corretto funzionamento delle attività cerebrali e fisiche durante le ore di veglia. In particolare, la fase REM del sonno è essenziale per consolidare i processi di apprendimento e la formazione della memoria a lungo termine, mentre durante le fasi Non-REM si verifica l’importante riduzione dei livelli di cortisolo con conseguente abbassamento dello stress.

Numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza come una privazione del sonno, anche di brevissima durata, provochi alterazioni del tono dell’umore associate a sintomi depressivi, nonché riduzioni delle capacità cognitive quali attenzione, concentrazione e memoria di lavoro. Dal punto di vista fisiologico, la mancanza di riposo aumenta i livelli di citochine pro infiammatorie e di stress ossidativo nell’organismo, fattori connessi a maggior rischio di patologie croniche.

Per tutte queste ragioni, risulta fondamentale calibrare alcuni elementi chiave per assicurare all’organismo un riposo notturno sufficiente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Innanzitutto, è importante creare un ambiente ideale andando a sopire eventuali fonti di rumore, luce o calore eccessivi che possono interferire con il naturale ciclo sonno-veglia.

Anche la scelta del materasso riveste un ruolo primario, poiché deve adattarsi perfettamente alla forma del corpo garantendo il corretto allineamento della colonna vertebrale. A tal proposito, soluzioni ergonomiche realizzate con materiali biocompatibili e traspiranti, come i memory foam, risultano essere le più indicate per assicurare il massimo relax muscolare durante il riposo.

Infine, non bisogna sottovalutare l’importanza di adottare sane abitudini pre-sonno come la lettura o il rilassamento, evitando l’esposizione prolungata a schermi elettronici che stimolano eccessivamente il sistema nervoso centrale. In questo modo è sicuramente più semplice favorire l’addormentamento veloce e uno stato di sonno profondo e continuo, indispensabile per affrontare la giornata con l’energia necessaria.

Come alzarsi presto la mattina: piccoli trucchi per non sentire la stanchezza appena svegli

Svegliarsi al mattino presto e avere subito energia e concentrazione non è sempre semplice. Tuttavia, è possibile ottimizzare il proprio stato di veglia mattutino adottando alcune strategie mirate nelle ore che precedono il risveglio.

In primo luogo, risulta importante calibrare con precisione gli orari dei pasti serali in funzione dell’orario di addormentamento programmato. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come un digiuno notturno prolungato possa impattare negativamente sulla qualità del sonno a causa dei picchi glicemici. Di conseguenza, la cena andrebbe consumata con almeno 2-3 ore di anticipo rispetto al momento del coricarsi.

Altrettanto importante è sottoporsi a una adeguata attività fisica nelle ore antecedenti il riposo, di tipo aerobico ma non eccessivamente intenso, poiché stimola il rilascio di endorfine naturali migliorando il tono dell’umore e la motilità intestinale. L’esercizio fisico, tuttavia, non andrebbe svolto entro 2 ore dal sonno per evitare che l’aumento della temperatura corporea disturbi il processo di pre-addormentamento.

Infine, anche assumere una corretta postura durante il sonno sembrerebbe incidere positivamente sulla qualità della veglia mattutina. Dormendo sul lato sinistro è possibile favorire un miglior flusso sanguigno al cuore e agli organi interni, riducendo i livelli di cortisolo e aumentando la produzione di serotonina e melatonina.

Se integrati nelle abitudini quotidiane, questi piccoli ma efficaci accorgimenti permetteranno all’organismo di svegliarsi naturalmente riposato ed energetico anche con qualche ora di sonno in meno.